Il Principe Alberto II rende omaggio alle vittime della Grande Guerra
Il Sovrano monegasco è intervenuto nelle cerimonie per il 106° anniversario dell’Armistizio dell’11 novembre 1918 a Compiègne, nell’Oise, rendendo omaggio ai soldati e alle vittime della Prima Guerra Mondiale. Accompagnato dal nipote Pierre Casiraghi, ha partecipato a diversi eventi commemorativi, sottolineando l’importanza della memoria e dell’eredità familiare.
Lunedì 11 novembre, in occasione dell’Armistizio, il Principe Alberto II si è recato a Compiègne in compagnia di alcune personalità di spicco, tra cui Philippe Marini, sindaco della città, e Marie-Claire Carrère-Gée, Ministro delegato per il coordinamento del Governo. In questa giornata speciale, il Principe Sovrano ha partecipato alla cerimonia ufficiale presso la Clairière de l’Armistice, un sito storico nella foresta di Compiègne.
Insieme al nipote Pierre Casiraghi, il Principe ha reso omaggio ai soldati caduti nella Prima Guerra Mondiale, alla presenza del Prefetto dell’Oise, Catherine Séguin, e del giornalista geopolitico Renaud Girard, ospite d’onore della cerimonia.
Visita al Memoriale dell’Armistizio: un omaggio alla memoria
Il bisnonno del Sovrano, il Principe Luigi II di Monaco, combatté in prima persona nella Prima Guerra Mondiale, arruolandosi volontariamente nell’esercito francese. Si distinse particolarmente durante la battaglia dello Chemin des Dames, un episodio tragico e funesto della guerra. Questa storia di famiglia lega ancor di più il Principe Alberto II agli eventi del 1914-1918.
Dopo la cerimonia, il Principe si è recato al Memoriale dell’Armistizio, dove ha firmato il Libro dei visitatori della città e del Memoriale, nella famosa carrozza dove fu firmato l’armistizio dell’11 novembre 1918. Nel 1973, anche la Principessa Grace firmò lo stesso libro. Oggi il Sovrano testimonia come la Famiglia Principesca si impegni costantemente nel preservare la memoria della Grande Guerra.
Testimonianze forti nel Libro dei visitatori
In questi Libri, il Principe Alberto II ha lasciato parole forti e simboliche. Per la città di Compiègne ha scritto: “Alla città di Compiègne, che la storia ha trasformato in uno dei grandi simboli della Francia, dai Reali alla Repubblica, passando per il Secondo Impero. Con la mia gratitudine per la sua rinnovata accoglienza, che ci consente di ricordare la comunità dal destino secolare che lega il Principato di Monaco al vostro paese”.
Al Memoriale di Rethondes, il Sovrano ha scritto: “Sulla scia della mia visita nell’anno del centenario, il 6 dicembre 2018, e in segno di fedeltà familiare e di attaccamento personale alla memoria della Grande Guerra, matrice del XX secolo, ho voluto partecipare alla commemorazione dell’11 novembre nella radura di Rethondes. La potenza della data si unisce indubbiamente al simbolismo del luogo della memoria”.
Crediti fotografici: Michaël Alesi / Palazzo del Principe.