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Tempesta Alex: il Principe Alberto II inaugura i monumenti restaurati delle valli francesi colpite

Attraverso queste iniziative, il Principato riafferma il suo ruolo di custode del patrimonio e della memoria collettiva, contribuendo alla resilienza e alla rinascita dei villaggi delle Alpi Marittime e consolidando i legami storici e culturali che uniscono Monaco a questi territori © Axel Bastello / Palazzo del Principe

Il 5 novembre, il Principe Alberto II ha inaugurato due monumenti storici emblematici della regione delle Alpi Marittime appena restaurati e che erano stati gravemente danneggiati dalla tempesta Alex nell’ottobre 2020. Alla presenza del Prefetto delle Alpi Marittime e dei Sindaci dei comuni interessati, il Sovrano monegasco ha sottolineato l’impegno del Principato per la salvaguardia del patrimonio e la solidarietà con le valli disastrate.

Il 2 ottobre 2020, la tempesta Alex ha devastato diverse valli delle Alpi Marittime, causando ingenti danni nei comuni della Roya, Vésubie, Tinée e Moyen Var. Oltre alle perdite umane, molti monumenti storici sono stati danneggiati, compromettendo un patrimonio di grande valore storico e culturale. Di fronte a questa catastrofe, il Principato ha prontamente reagito, fornendo non solo aiuti umanitari essenziali agli abitanti, ma anche impegnandosi a preservare questi gioielli architettonici.

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L’8 ottobre 2021, il Governo di Monaco ha firmato un accordo con la Fondation du Patrimoine per stanziare un budget di tre milioni di euro destinato a finanziare il restauro dei siti danneggiati. Grazie a questo sostegno, sono stati portati a termine trenta progetti nelle valli colpite, tra cui il restauro della chiesa di Saint-Pons a Marie e della chiesa di Saint-Michel a Venanson, inaugurata il 5 novembre 2024 dal Principe Alberto II.

“Nell’ottobre 2020, le valli maralpine sono state duramente colpite dalla tempesta Alex, una delle catastrofi più devastanti che abbiano investito la nostra regione negli ultimi tempi. Sono lieto che il contributo del Principato abbia permesso di riportare al loro antico splendore i muri della chiesa di Marie e del presbiterio, perché questi due edifici simboleggiano, come in molti comuni, una parte importante della nostra storia e del nostro patrimonio.

A Venanson, la chiesa di Saint-Michel, nata da un precedente edificio già messo a dura prova dalla natura dopo un terremoto del 1645, era stata fortemente danneggiata dalla catastrofe Alex e le campane avevano smesso di suonare. Oggi, siamo felici di poter sentire di nuovo il rassicurante suono delle campane che riecheggia nel villaggio per celebrare l’inaugurazione, prova che la vita sta tornando quasi alla normalità.

Questo campanile, testimone delle gioie e dei dolori degli abitanti del comune, è diventato lo specchio della nostra capacità di superare le avversità, un simbolo di speranza e di rinascita. Servirà anche a ricordare, se ce ne fosse bisogno, l’immancabile spirito di solidarietà che lega Monaco alla Francia”, ha dichiarato il Sovrano sul posto.

L’impegno del Principe per i siti storici Grimaldi

La visita del Principe Alberto II alle valli francesi colpite dalla tempesta Alex è stata anche un’occasione per mettere in luce i legami storici tra il Principato e queste comunità rurali. Marie, ad esempio, essendo appartenuta al ramo Grimaldi de Beuil dal XIV al XVII secolo, è un sito chiave della rete dei siti storici Grimaldi. Questa rete, promossa dalla famiglia principesca, riunisce i siti che vantano un legame diretto con la storia di Monaco.

Alla presenza del sindaco di Marie, Gérard Steppel, il Sovrano ha svelato una targa commemorativa che segna l’ingresso del Comune nella rete, sottolineando la necessità di valorizzare questi siti per le generazioni future.

Crediti fotografici: Axel Bastello / Palazzo del Principe.