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Il Principe Alberto II si mobilita per la pace insieme ai campioni di Peace and Sport

Joël Bouzon, Presidente di Peace and Sport, Tony Estanguet, Personalità dell'anno, e il Principe Alberto II © Direzione della Comunicazione - Manuel Vitali

Martedì 3 dicembre, il 14° Forum Internazionale Peace and Sport ha riunito una serie di campioni e leader del mondo dello sport, oltre al Principe Alberto II, per promuovere la pace in un mondo sempre più polarizzato. La giornata è stata divisa in tre eventi: il Forum internazionale, la Marcia della Pace e i Peace and Sport Awards.

Quest’anno, il Forum Internazionale Peace and Sport ha messo in evidenza le iniziative internazionali che usano lo sport per promuovere la pace e l’inclusione. Questa 14ª edizione rientra nell’iniziativa “Speak Your Peace”, una campagna internazionale condotta da Peace and Sport per ricordare che lo sport è un potente mezzo per trasmettere valori universali alle nuove generazioni.

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Una marcia per la pace simbolica

Dopo una giornata ricca di conferenze e tavole rotonde stimolanti, i campioni della pace e il pubblico si sono diretti verso la Rocca per la famosa Marcia per la Pace, una camminata simbolica da Place du Palais al Museo Oceanografico.

Oltre al Principe Alberto II, hanno preso parte alla marcia personalità influenti del mondo dello sport come Didier Drogba, Sifan Hassan (plurimedagliato olimpico) e Tony Estanguet (Presidente di Parigi 2024), che hanno unito le loro voci per promuovere un messaggio di solidarietà e unità in un mondo spesso segnato da conflitti.

Prima che iniziasse la marcia, i partecipanti si sono soffermati ad ammirare le illuminazioni bianche sulla facciata del Palazzo, poi tutti insieme hanno posato per i fotografi con una “White Card” (cartellino bianco) in mano in segno di pace.

“Siamo molto orgogliosi di aver riunito i più influenti leader e campioni dello sport qui a Monaco per questo evento unico. Da 17 anni lavoriamo per trasmettere i valori della pace attraverso lo sport. Nell’attuale clima di tensione geopolitica, è essenziale dimostrare che anche il mondo dello sport può fungere da catalizzatore per la pace”, ha dichiarato Joël Bouzou, presidente e fondatore di Peace and Sport.

I Peace and Sport Awards: la celbrazione degli attori del cambiamento

Dopo la marcia verso il Museo Oceanografico, la serata è proseguita con la prestigiosa cerimonia di consegna dei Peace and Sport Awards. I premi vengono assegnati a coloro che lavorano per un mondo più pacifico attraverso lo sport.

Oltre ai campioni della pace e al Sovrano, erano presenti anche il Ministro di Stato Didier Guillaume, il Presidente di Peace and Sport Joël Bouzou e il Vicepresidente Didier Drogba

L’evento ha messo in luce iniziative eccezionali, dall’impatto di atleti del calibro di Sifan Hassan, Campione dell’anno per la pace, a organizzazioni innovative come Lighthouse Relief, che lavora nei campi profughi per aiutare i ragazzi a rafforzare la propria resilienza attraverso lo sport.

Tony Estanguet, tre volte campione olimpico di canoa slalom monoposto e presidente dei Giochi Olimpici di Parigi 2024, è stato nominato Personalità dell’anno per il suo ruolo di leader visionario nell’organizzazione di queste ultime Olimpiadi.

L’elenco completo dei premi assegnati quest’anno:

  • Educazione alla pace attraverso lo sport: Independiente del Valle
  • Empowerment attraverso lo sport: Lighthouse Relief
  • Azione diplomatica dell’anno: Winds of Change
  • Coalizioni per la pace attraverso lo sport: FIA
  • Game changer per la pace: Autorità sportive nel Regno dell’Arabia Saudita
  • Campione dell’anno: Sifan Hassan
  • Personalità dell’anno: Tony Estanguet

Per saperne di più, visitate la pagina dei Peace and Sport Awards 2024.

Questi premi ci ricordano che lo sport va ben oltre la competizione: è un catalizzatore di cambiamenti sociali. Attraverso azioni concrete, programmi educativi e iniziative diplomatiche, Peace and Sport è la dimostrazione che lo sport ha il potere di costruire ponti tra i popoli e offrire nuove opportunità alle generazioni future.

Con la sua partecipazione attiva, il Principe Alberto II continua a difendere l’idea che il Principato possa essere un modello di unità e armonia a livello internazionale.

Crediti fotografici: Peace and Sport + Axel Bastello / Palazzo del Principe + Direzione della Comunicazione / Manuel Vitali.