Monaco adotta una legislazione esemplare sulla protezione dei dati personali
Il 28 novembre 2024, il Consiglio Nazionale di Monaco ha approvato all’unanimità il progetto di legge n° 1.054 sulla protezione dei dati personali.
Il testo allinea il Principato con i più alti standard europei, in particolare con il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), con la Direttiva “Polizia-Giustizia” e con la Convenzione 108 del Consiglio d’Europa. La riforma rientra in un processo di modernizzazione legislativa ormai indispensabile.
“In un mondo sempre più connesso, le nostre azioni, i nostri movimenti, le nostre opinioni, i nostri acquisti e i nostri messaggi, sia nella sfera privata che in quella pubblica o professionale, vengono tutti digitalizzati trasformandosi in una moltitudine di dati che non può più essere ignorata in quanto materia prima ambita da governi e imprese”, ha dichiarato Isabelle Berro-Amadeï.
Con i suoi 118 articoli, questa nuova legge si applica sia al settore pubblico che a quello privato e introduce alcune misure importanti: l’istituzione dell’Autorità per la Protezione dei Dati Personali (PDPA), l’abolizione delle formalità di dichiarazione preventiva e il controllo rigoroso dei dati penali.
Inoltre, rafforza i diritti dei cittadini, in particolare dei minori, e impone alle organizzazioni di nominare un responsabile della protezione dei dati. Per quanto riguarda le sanzioni sono state notevolmente aumentate, con multe fino a 10 milioni di euro.
Con l’adozione di questo testo, Monaco prepara inoltre il terreno per il riconoscimento di un adeguamento da parte della Commissione europea sospeso dal 2012. Questo status faciliterebbe lo scambio di dati con i Paesi dell’Unione, aumentando così la competitività del Principato.
Infine, l’11 dicembre 2024 il Governo ha in programma un seminario informativo per sostenere gli attori pubblici e privati nell’attuazione di questa ambiziosa riforma.