Perché i fratelli Charles e Arthur Leclerc sono appena entrati nella storia della Formula 1
I piloti monegaschi Charles e Arthur Leclerc hanno appena fatto la storia della Formula 1 come i primi fratelli a guidare insieme per la stessa squadra. L’evento leggendario è avvenuto durante le prime sessioni di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi.
Nonostante non sia riuscita a portarsi a casa il premio costruttori, la Ferrari ha comunque fatto la storia. Durante la prima sessione di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi, il pilota monegasco Charles Leclerc ha guidato nella stessa scuderia del fratello minore, Arthur, al volante della seconda Ferrari SF-24.
“Sarà un momento molto speciale”, ha detto Charles prima di salire sulla sua monoposto. “Perché, in un certo senso, significa che tutti i sacrifici fatti dalla mia famiglia avranno avuto uno scopo”. Arthur, 24 anni, ha sostituito il pilota spagnolo Carlos Sainz durante questa sessione, in conformità con la regola FIA che impone a ogni squadra di far correre un pilota “rookie” (esordiente) almeno due volte a stagione.
Arthur Leclerc: dall’endurance alla F1
Lo scorso fine settimana ha segnato una tappa importante nella carriera di Arthur, che ha già dato il massimo nel Campionato Italiano GT Endurance, dove quest’anno ha vinto il titolo al volante di una Ferrari 296 GT3.
Questa sessione è stata quindi l’occasione perfetta per il più giovane Leclerc, membro della Ferrari Driver Academy e pilota di sviluppo della Scuderia Ferrari, per fare il suo debutto in Formula 1 all’ombra del fratello maggiore.
“Tutta la mia famiglia verrà da Monaco per questo evento”, aveva aggiunto Charles, proseguendo: “speriamo che sia l’inizio di un weekend perfetto da ricordare. Un consiglio? Gli ho solo detto di divertirsi”.
Risultati delle Prove Libere 1: Charles in testa, Arthur in fase di apprendimento
Nella prima sessione di prove libere di venerdì mattina, Charles Leclerc è stato il più veloce, segnando il miglior tempo in 1’25″321 dopo 19 giri, mentre Arthur ha chiuso al 18° posto con un tempo di tutto rispetto si 1’26″179 dopo 22 giri.
Purtroppo però l’inizio della sessione è stato segnato da una brutta notizia per la Ferrari: la SF-24 di Charles ha dovuto cambiare la batteria, cosa che gli è costata una penalità di dieci posizioni sulla griglia di partenza della domenica.
Per quanto riguarda Arthur, la sua sessione si è svolta secondo i piani, raccogliendo dati per la squadra. Il percorso prevedeva giri con strumenti di misurazione aerodinamica prima di montare pneumatici Soft per migliorare il tempo.
“Alla radio eravamo un po’ confusi perché i due fratelli hanno quasi la stessa voce. Durante tutto l’anno, Arthur fa un lavoro incredibile al simulatore. Guidare in F1 è il modo migliore per aiutarlo a progredire e continuare a farlo lavorare”, ha dichiarato Frédéric Vasseur, Direttore della Scuderia Ferrari, a Canal+.
Prima di rientrare ai box, i due fratelli hanno allineato le monoposto fianco a fianco per salutarsi. È stato un raro e potente momento di solidarietà in pista.
Un titolo costruttori mancato per Ferrari
Lo scorso finesettimana, la Ferrari era in lizza per il campionato costruttori. Prima della gara, Charles ha dichiarato: “Dobbiamo fare tutto alla perfezione, perché dobbiamo conquistare una doppietta. Dopodiché, probabilmente i nostri avversari dovranno avere un qualche svantaggio”.
Il monegasco sapeva che i primi quattro team (McLaren – 640 punti, Ferrari – 619, Red Bull – 581 e Mercedes – 446) sarebbero stati molto vicini sul circuito: “Dobbiamo fare in modo che, questa volta, i millesimi di secondo siano a nostro favore”. Purtroppo, però, non è andata così.