Il Principe Alberto II posa insieme a Donald Trump al Super Bowl

Il Principe Alberto II ha assistito alla tanto attesa finale del Super Bowl al Caesars Superdome di New Orleans. È stato l’evento sportivo dell’anno.
Domenica 9 febbraio, il Sovrano ha incontrato il 47° presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump.
Il Principe Alberto II, presente per il gran finale, ha scambiato due parole con Donald Trump, recentemente rieletto dopo essere sfuggito a due attentati, il 13 luglio e il 15 settembre 2024. Trump è diventato ufficialmente il 47° Presidente il 20 gennaio 2025.
L’incontro, immortalato in una foto pubblicata sulla pagina Facebook dell’ambasciata di Monaco a Washington, mostra il Principe Alberto II sorridente accanto a Trump e a Mike Powers, un monegasco di origine americana.
Nella didascalia si legge che i due capi di Stato “hanno celebrato la loro comune passione per lo sport e il cameratismo”.

Durante la serata memorabile, gli Eagles di Philadelphia hanno vinto il 59° Sper Bowl battendo i Kansas City Chiefs 40-22, facendogli così subire al terza sconfitta consecutiva in finale.
Donald Trump, che si è distinto come il primo presidente ad aver assistito a un Super Bowl, ha fatto una breve apparizione in campo prima di raggiungere la sua tribuna, accompagnato dalla figlia Ivanka e dal figlio Eric.
Una visita in nome della Fondazione del Principe
Durante il suo soggiorno a New Orleans, il sovrano monegasco ha fatto visita anche a Olivier Wenden, vicepresidente e direttore generale della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, nel 9° distretto. La visita, avvenuta durante il weekend del Super Bowl, rientra nell’impegno di lunga data per la resilienza climatica e idrica, problematiche cruciali per una città che continua ad affrontare gli effetti del cambiamento climatico.
Quasi vent’anni dopo il passaggio devastante dell’uragano Katrina, l’impegno della Fondazione Principe Alberto II di Monaco è rimasto costante. “Il Principe Alberto II è tornato per vedere di persona i progressi compiuti e per confrontarsi con i leader locali che stanno affrontando questi problemi critici, un lavoro che è strettamente allineato con la missione della Fondazione Principe Alberto II di Monaco”, ha dichiarato Olivier Wenden sui suoi canali social.