Analisi

AS Monaco Campione di immagine: così il club del Principato ha conquistato il cuore della Francia

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L'AS Monaco è il club che vanta la migliore immagine © AS Monaco

Leader indiscusso del barometro IPSOS 2024/2025, l’AS Monaco è oggi il club calcistico francese che gode della migliore immagine a livello nazionale, frutto di una strategia rigorosa che combina eccellenza sportiva, coinvolgimento della comunità e radicamento al territorio.

I dati parlano chiaro: l’80% dei francesi interessati al calcio, ovvero 22,5 milioni di persone, dichiara di avere una buona immagine dell’AS Monaco, con un aumento di tre punti rispetto alla stagione precedente. Questa performance proietta il club monegasco al primo posto della prestigiosa classifica IPSOS, con il suo miglior punteggio dalla stagione 2017/2018, a seguito del titolo di campioni di Francia. Un regalo simbolico per il centenario del club!

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Secondo Thiago Scuro, direttore generale della squadra, il riconoscimento non è casuale: “Siamo molto orgogliosi perché è un tema molto importante per noi. Il successo sul campo è un obiettivo, certo, ma lo è anche costruire una buona immagine, mantenere buoni rapporti con tutte le parti interessate, mostrare ai nostri tifosi e agli altri quanto siamo ben organizzati…”.

Integrità e costanza, valori presidenziali

Il direttore generale sottolinea l’importanza dei valori instillati dal presidente Dmitri Rybolovlev nel DNA del club: “Rappresentare il Principato di Monaco è una grande responsabilità, che il nostro presidente ci ricorda costantemente. Agire sempre con rispetto e mostrare valori positivi è essenziale. Abbiamo una squadra molto giovane e talentuosa, che si comporta bene in campo e che gioca con correttezza e integrità. Anche nelle situazioni avverse, come gli errori arbitrali, abbiamo saputo comportarci in modo molto professionale e rispettoso. Credo che tutto questo, la coerenza che c’è nel nostro comportamento, ci ha permesso oggi di raccogliere questi frutti”.

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Thiago Scuro © AS Monaco

L’ambizione come motore di eccellenza

L’AS Monaco si distingue in particolare in quattro ambiti chiave, ed è percepito come il club più ambizioso (82%), prestigioso (82%), attraente (79%) e dinamico (79%) della Ligue 1. Qualità che si riflettono nell’approccio al quotidiano del club.

“Stiamo dimostrando la nostra ambizione in diversi modi”, spiega Scuro. “Innanzitutto attraverso i nostri obiettivi: la netta aspirazione di essere in Champions League, di rappresentare costantemente il calcio francese, anche se non siamo tra i primi 3 budget del campionato. Il nostro gioco, sempre offensivo, molto aggressivo, molto eccitante, è anche una maniera per dimostrare la nostra ambizione. Ogni giorno, il modo in cui promuoviamo i nostri sponsor, in cui organizziamo i nostri eventi interni e la nostra comunicazione esterna… Ci consideriamo un grande club in Europa”.

I vantaggi concreti di un’immagine positiva

Questa ottima reputazione porta una serie di vantaggi concreti al club, come conferma anche Thiago Scuro: “Avere un’ottima immagine e trasmettere buoni valori ed elementi positivi aiuta in tutti i sensi. I brand vogliono essere associati a noi. Sempre più persone nella nostra regione iniziano a interessarsi al club. E anche i giocatori mostrano maggiore interesse per il Monaco”.

Anche il direttore generale conferma l’influenza che questa immagine ha avuto sulla sua carriera: “Monaco gode di una forte reputazione in Sud America, in particolare in Brasile. L’ambizione di arrivare in cima alla classifica ha giocato un ruolo importante nella mia decisione di accettare questa sfida. È una regione accogliente per gli stranieri, me compreso. Sono venuto qui per la mia prima esperienza europea”.

Un’identità profondamente legata al Principato

L’immagine del club e quella di Monaco sono indissolubili. “C’è un forte legame tra diversi simboli come il nome del Paese, il nome del club e il profondo coinvolgimento del Principe Alberto II, che assiste alle nostre partite, segue la squadra ed è il nostro fan numero uno”, sottolinea il Direttore Generale. “La maglia con la famosa diagonale è stata creata dalla Principessa Grace parecchi anni fa. La nostra storia e il nostro patrimonio sono fortemente legati al Principato di Monaco”.

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Il Principe Alberto II e il Presidente dell’AS Monaco Dmitri Rybolovlev durante i festeggiamenti del Centenario del club © AS Monaco

La responsabilità unica di rappresentare un’intera nazione piuttosto che una sola città è pienamente condivisa da tutto lo staff e trasmessa anche ai giocatori.

Iniziative locali dal forte impatto

Per coltivare questa immagine positiva, il club ha portato avanti una serie di iniziative a favore della comunità. Il Kids Tour è un esempio perfetto di questa strategia di radicamento territoriale. Durante la stagione 2023-2024, il furgone biancorosso ha percorso quasi 2.000 km attraverso 26 città in Francia, Italia e Monaco, raggiungendo più di 3.400 bambini.

Questi tour vedono la partecipazione attiva di giocatori professionisti e di giovani talenti dell’Academy. Thilo Kehrer, Christian Mawissa, Krépin Diatta, Denis Zakaria, Philipp Köhn, Vanderson, Caio Henrique, Youssouf Fofana, Folarin Balogun e Maghnes Akliouche sono alcuni dei calciatori che hanno girato la regione con il Kids Tour.

Gli eventi, gratuiti e aperti a tutti, hanno permesso di scoprire il mondo del club attraverso una serie di attività. La Munegu Cup è un altro esempio eccellente dell’impegno locale del club. Alla sua seconda edizione, la competizione ha riunito diverse centinaia di bambini del Principato per un torneo di calcio allo Stadio Louis-II.

Durante la stagione 2023-2024, più di 3.400 bambini hanno partecipato al Kids Tour © AS Monaco

Come sottolinea Thiago Scuro: “Non abbiamo il controllo completo sui risultati sportivi in campo, ma abbiamo il controllo completo su come ci interfacciamo con la nostra comunità e su come contribuiamo allo sviluppo di quello che ci circonda. Questi progetti ricevono una grande attenzione da parte del nostro team”.

Il club gestisce anche il programma ÜNSEME (“Insieme” in monegasco), che permette ai bambini e agli adolescenti che giocano a calcio di conoscere meglio la squadra professionistica e dà ai loro allenatori la possibilità di scambiare esperienze preziose.

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La squadra di Cap-d’Ail ha vinto la prima edizione della ÜNSEME Cup @ AS Monaco / Alain Duprat

L’AS Monaco sta espandendo la sua influenza anche al di là del campo da calcio. La partnership con il Centro Ospedaliero Principessa Grace è una prova di questa visione. A febbraio 2025, il club ha inaugurato un’area di accoglienza bianco-rossa con murales della mascotte Bouba nel reparto pediatrico, con l’obiettivo di “sdrammatizzare” l’esperienza ospedaliera per i piccoli pazienti.

L’AS Monaco e il CHPG regalano un vero e proprio spettacolo di solidarietà, conforto e speranza ai bambini malati © Direzione della Comunicazione / Stéphane Danna

Una strategia di espansione nazionale mirata

Oltre a essere ben radicata nel Principato, l’AS Monaco sta sviluppando partnership strategiche su scala nazionale. “Abbiamo annunciato le prime due fasi questa settimana, con club partner fuori da Monaco. Abbiamo firmato con Saint-Priest e Versailles”, rivela Scuro. Queste alleanze con club di National 2 e National forniscono un accesso privilegiato a due dei principali bacini di talenti della Francia: la regione Auvergne-Rhône-Alpes e l’Île-de-France.

Sono collaborazioni strategiche che prevedono anche la possibilità per i giovani calciatori di questi club di usufruire delle strutture sportive dell’AS Monaco e di entrare eventualmente a far parte dell’Academy. I loro istruttori, invece, possono visitare La Diagonale, il centro di allenamento del Monaco, considerato uno dei più prestigiosi d’Europa.

Dietro un’immagine di successo c’è un’impronta collettiva

Thiago Scuro ci tiene a sottolineare la dimensione collettiva di questo successo: “Il club progredisce perché abbiamo una squadra di 200 persone e dipendenti che lavorano in diversi settori e che sposano questi valori”. Questa filosofia, portata avanti attraverso il lavoro di squadra, riassume alla perfezione la strategia che ha permesso all’AS Monaco di sfoggiare la migliore immagine del calcio francese: un sapiente mix di ambizione sportiva, impegno per la comunità e forte identità, portato avanti collettivamente da tutte le persone coinvolte nel club, dal presidente ai dipendenti, senza dimenticare i giocatori. Come suggerisce il motto del club: “Rise. Risk. Repeat.”, è un’ascesa continua, sia dentro che fuori dal campo.