Il Principe Alberto II e la Principessa Charlène sostengono le giocatrici e i giocatori di rugby in difficoltà

Il sindacato dei giocatori di rugby ha organizzato una serata d’eccezione per gli atleti in difficoltà, con la partecipazione della Coppia Principesca.
Venerdì 14 marzo, il Four Season Hotel George V a Parigi si è vestito a festa per accogliere la prima serata di beneficenza organizzata da Provale, il sindacato nazionale delle giocatrici e dei giocatori di rugby in Francia. Un evento di un certo rilievo a cui hanno partecipato anche il Principe Alberto II e la Principessa Charlène, a dimostrazione del coinvolgimento costante di Monaco nei valori dello sport.

La Principessa Charléne, in qualità di Presidente della Federazione Monegasca di Rugby, ha concesso il Suo Alto Patrocinio all’iniziativa, sottolineando inoltre il suo profondo legame con i valori fondamentali di questo sport: rispetto, impegno e solidarietà. Questa iniziativa è perfettamente in linea con quelle portate avanti dalla sua Fondazione, che opera attivamente per educare e promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport.
Thierry Dusautoir e l’élite del rugby riunita in nome della solidarietà
Guidata da Thierry Dusautoir, ex capitano della nazionale di rugby a 15 di Francia, la serata ha riunito più di 300 ospiti, sia del mondo del rugby che non. Tra questi, il campione del mondo di calcio Emmanuel Petit e il campione olimpico Pascal Gentil, oltre a Paul Willemse, Laurent Cabannes, Mathieu Blin, Philippe Saint André, Emile Ntamak, Hugo Bonneval, Dimitri Yachvili, Julien Tastet, Lenaig Corson, Jean Marcellin Buttin, Julien Pierre, Mathieu Bastareaud, Pierrick Gunther, Guilhem Guirado…, tutti uniti dalla stessa causa: sostenere i rugbisti in difficoltà.


Presieduto da Malik Hamadache, Provale difende attivamente i diritti degli sportivi, sia quelli che scendono ancora in campo che quelli in procinto di cambiare carriera. Una missione fondamentale spesso sottovalutata dal grande pubblico.
Una vendita all’asta per finanziare azioni concrete
Il momento saliente della serata? Una vendita all’asta che ha suscitato un certo entusiasmo tra i partecipanti, che si sono contesi con passione oltre venti lotti prestigiosi: maglie indossate e firmate da giocatori famosi, palloni da collezione e opere d’arte uniche. Paul Willemse, giocatore della nazionale di rugby a 15 di Francia e originario di Pretoria in Sudafrica, era seduto al tavolo principesco insieme ad Antoine Zeghdar. La vendita all’asta ha permesso di raccogliere oltre 100.000 €.


L’intera somma raccolta sarà destinata alle iniziative di Provale per gli ex giocatori che si trovano a fronteggiare situazioni difficili. Perché dietro la gloria effimera degli stadi si nasconde a volte una realtà più oscura: lesioni croniche, difficoltà nel reinserimento nel mondo del lavoro o problemi psicologici legati all’intensità della carriera sportiva.
Con la sua partecipazione all’evento, la Principessa Charlène ha confermato ancora una volta la sua convinzione, ovvero che lo sport sia un potente strumento di integrazione e resilienza. Il suo impegno, a fianco del Principe Alberto II, testimonia la volontà della Coppia Principesca di accompagnare gli atleti durante tutto il loro percorso, sia durante la carriera che dopo.