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Mani che salvano: la Principessa Charlène svela il potere delle donne

princesse charlene monaco
La Principessa Charlène è Ambasciatrice di buona volontà della Croce Rossa © Michaël Alesi / Palazzo del Principe

In occasione della Giornata dei diritti delle donne, la Principessa Charlène di Monaco si è dedicata alla formazione per il primo soccorso, sottolineando quanto sia importante acquisire queste competenze essenziali, soprattutto per le donne.

Sabato 8 marzo, l’Espace Léo Ferré ha accolto un evento importante nell’ambito della Giornata internazionale dei diritti delle donne. La Principessa Charlène ha partecipato attivamente a un workshop sulla sensibilizzazione alle procedure salvavita, organizzato dalla Croce Rossa monegasca in collaborazione con le associazioni EntreparentsFemmes Leaders Mondiales Monaco.

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La Principessa Charlène © Michaël Alesi / Palazzo del Principe

L’impegno della Principessa per il primo soccorso

La presenza di Sua Altezza Serenissima non è stata casuale. Da anni, la Principessa Charlène si impegna a rendere la formazione sulle manovre di primo soccorso accessibile a tutti, con un’attenzione particolare alle donne, spesso prime educatrici all’interno della famiglia. Questo impegno si allinea perfettamente con le missioni della sua Fondazione, in particolare nei programmi di prevenzione dell’annegamento, dove l’apprendimento delle tecniche di soccorso riveste un ruolo cruciale.

Durante il workshop, i partecipanti hanno imparato le manovre essenziali per soccorrere neonati, bambini e adulti, con un focus particolare sulla rianimazione cardiaca e la prevenzione dei rischi di soffocamento.

Questa patecipazione rientra nel suo ruolo di Ambasciatrice di buona volontà della Croce Rossa, “rafforzando così le sue iniziative per la tutela delle vite”, come sottolinea il comunicato del Palazzo del Principe di Monaco.

Una giornata “PowHer” ricca di eventi

La Principessa ha inoltre scoperto le diverse iniziative organizzate in occasione della giornata “PowHer”, insieme a Isabelle Berro-Amadeï, Ministro di Stato ad interim, e Céline Cottalorda, Delegato interministeriale per i diritti delle donne.

L’edizione 2025, dal tema “Immagini e rappresentazioni delle donne nei media”, ha proposto un programma variegato: tavole rotonde, gare di eloquenza, mostre, giochi, ritratti manga, un escape game e persino un concerto gospel in serata. La giornata si è conclusa con uno spettacolo comico e una partita di basket femminile al Gaston Médecin.

La Croce Rossa monegasca: un forte impatto sulla formazione

Dietro l’organizzazione di questo workshop c’è la sezione primo soccorso della Croce Rossa monegasca, che ha registrato numeri impressionanti: nel 2024, grazie ai suoi 150 volontari e a una decina di dipendenti, l’organizzazione ha svolto un totale di 23.000 ore di volontariato.

“Nel corso del 2024, i nostri volontari di primo soccorso hanno preso parte a 240 interventi di salvataggio programmati”, ha sottolineato il dottor Mathieu Liberatore durante la conferenza stampa tenutasi venerdì 21 febbraio. Il dato ancora più significativo è che 5.000 persone hanno ricevuto una formazione di primo soccorso, un numero notevole per il Principato.

“Il 100% degli studenti delle scuole del Principato è stato avviato e sensibilizzato al tema”, ha dichiarato il dottor Liberatore, dimostrando lo straordinario impatto di questa iniziativa. Per il 2025, la Croce Rossa sta progettando nuovi corsi di formazione rivolti agli studenti delle scuole superiori per le loro carriere professionali e alle persone con disabilità.

Questa giornata è stata l’esempio perfetto di come l’impegno principesco possa coniugarsi con le iniziative locali per creare un impatto a lungo termine sulla sicurezza e il benessere di tutta la comunità monegasca, anche oltre i confini del Principato.