Pubblicità »
Pubblicità »
Foto

Génération Daghe: l’AS Monaco ispira la nuova generazione con un Open Training carico di emozioni

as monaco daghe
Génération Daghe © AS Monaco

Tra le risate e la passione calcistica di grandi e piccini, oltre 300 tifosi hanno vissuto un’esperienza memorabile martedì 15 aprile al Centre de Performance dell’AS Monaco, in un pomeriggio che ha creato un legame diretto tra idoli e ammiratori.

Martedì 15 aprile, il centro sportivo di La Turbie si è trasformato in un vero e proprio tempio per gli appassionati del club del Principato. Dalle 13:30, famiglie e giovani tifosi si sono riuniti in questa oasi dello sport d’eccellenza affacciata sulla montagna e l’entusiasmo era sicuramente nell’aria. In pieno periodo di vacanze scolastiche, l’evento, ormai fisso nel calendario del club, ha riunito più di 300 persone.

Pubblicità

“Che bello vedere così tanti bambini con i genitori all’allenamento”! ha commentato con entusiasmo Breel Embolo, visibilmente colpito dall’energia del pubblico. “Il nostro obiettivo è renderli felici, proprio come sabato scorso, quando abbiamo vinto contro il Marsiglia. Oggi ricarichiamo le energie per ripetere la vittoria questo weekend”.

Dalla festa all’allenamento: un programma completo

Già prima dell’arrivo dei giocatori, l’atmosfera era frizzante. Il Kids Tour, con giochi come il mega bersaglio, il calcio balilla e le apparizioni della mascotte Bouba, ha intrattenuto i piccoli tifosi trasformando l’area attorno al campo in un mini parco a tema biancorosso.

Alle 14:30 in punto, l’atteso ingresso in campo dei giocatori ha fatto esplodere il pubblico in un’ovazione collettiva: i tifosi hanno gridato ogni nome a gran voce durante il tradizionale giro di campo. Il centrocampista Denis Zakaria ha condiviso un suo ricordo personale: “Anche io da bambino ho vissuto momenti così, ho delle foto durante gli allenamenti del Servette Ginevra con Philippe Senderos. Ero felicissimo, e me lo ricordo ancora oggi. Sono esperienze che ti restano dentro per tutta la vita”.


Sotto gli occhi emozionati dei tifosi

L’allenamento non è stato una semplice formalità. Ritmo, precisione e tecnica hanno scandito la seduta, tra “olé!” di gioia a ogni gol e applausi sinceri per ogni scambio riuscito creando un’atmosfera simile a quella di un vero incontro. Le esercitazioni tattiche e la partita finale hanno permesso al pubblico di vedere da vicino le qualità tecniche e l’intesa tra i giocatori, in particolare Folarin Balogun, autore di una doppietta con la squadra in casacca verde.

Ricordi che resteranno nel cuore

Il momento clou della giornata è arrivato con la sessione autografi. Maglie, poster, sciarpe… dopo la firma di uno dei protagonisti in campo ogni oggetto si è trasformato improvvisamente in un piccolo tesoro. Tra selfie e sorrisi, la fila non smetteva di crescere, in un’atmosfera rilassata e sospesa nel tempo.

“Credo sia fondamentale organizzare giornate come questa”, ha sottolineato l’allenatore Adi Hütter. “I tifosi ci supportano sempre, e potersi avvicinare a loro è importante. C’erano tantissimi bambini e famiglie: è stato un momento magico”.

Una frase, più di ogni altra, ha racchiuso lo spirito dell’evento:
«Maghnes, sei il miglior giocatore del Monaco… anzi, del mondo!», ha esclamato il piccolo Naïm rivolgendosi a Maghnes Akliouche, centrocampista formatosi nell’Academy del club. Parole ingenue, ma cariche di affetto e passione, che ricordano quanto sia forte il legame tra una squadra e la sua comunità.

Dopo questa bella giornata vissuta a stretto contatto con i tifosi, i biancorossi si preparano alla prossima sfida con una marcia in più. Sabato alle 19:00, allo Stadio Louis-II, affronteranno lo Strasburgo. Il messaggio è chiaro per tutti gli appassionati del club monegasco: “Daghe Munegu”, ci si vede sugli spalti, per continuare a scrivere insieme questa bellissima storia.