In foto: il Rolex Monte-Carlo Masters 2025 incorona Carlos Alcaraz e il duo franco-monegasco Guinard-Arneodo alla presenza della Coppia Principesca

La 118ª edizione del prestigioso torneo del Principato ha regalato uno spettacolo indimenticabile: la prima vittoria del “principe” spagnolo a Monte-Carlo, nel singolo, e un trionfo storico ed emozionante del beniamino monegasco, Romain Arneodo, in doppio. Una giornata da sogno, nonostante un tempo più da gennaio che da primavera, vissuta con entusiasmo anche dal Principe Alberto II, dalla Principessa Charlène e da Mélanie-Antoinette de Massy, presenti sugli spalti.
Anche se il sole non ha fatto capolino come nelle passate edizioni, il 2025 resterà una data da incorniciare. Domenica 13 aprile, la finale tra lo spagnolo Carlos Alcaraz e l’italiano Lorenzo Musetti ha regalato un tennis spettacolare davanti a uno stadio praticamente sold out.
Il match è iniziato nel segno di Musetti, brillante e aggressivo, che si è aggiudicato il primo set per 6-3. Dopo aver superato le difficoltà iniziali, Alcaraz ha progressivamente preso il controllo del gioco, mentre l’italiano perdeva prestanza fisica.
Con una rimonta spettacolare ma sempre composta, Alcaraz ha chiuso i due set successivi 6-1, 6-0 in appena 1h47, conquistando così il suo primo titolo a Monte-Carlo, il sesto Masters 1000 (su sette finali disputate) e il 18° trofeo in carriera, a soli 21 anni. Vent’anni dopo Rafael Nadal, il Principato celebra il trionfo di un nuovo “principe” del tennis spagnolo.
Nonostante la sconfitta, Musetti, che entra ora nella Top 11 mondiale, ha dimostrato di potersela giocare con i più forti. E con 10.000 spettatori in maggioranza tricolore sugli spalti, sarà difficile per il tennista italiano dimenticare questa finale così speciale.

















Il Sovrano si commuove davanti al miracolo Arneodo-Guinard
“Avevo detto che se vincevamo il torneo, mi sarei tatuato il logo del M.C.C.C. (Monte-Carlo Country Club)!” Così Romain Arneodo, ancora incredulo, ha festeggiato il suo successo storico insieme al francese Manuel Guinard. E dalle tribune, anche il Principe e Mélanie-Antoinette de Massy hanno vissuto con passione ogni istante del match, lasciandosi andare all’emozione sul finale.
Due anni dopo aver mancato due match point in finale con l’austriaco Weissborn, stavolta il tennista monegasco ha centrato il suo sogno più grande: vincere il torneo di casa.
Entrati in tabellone grazie a una wild card, i due hanno firmato una cavalcata memorabile, eliminando anche i numeri 5 del seeding, Granollers-Zeballos
In finale, contro la coppia britannica Cash/Glasspool, Arneodo e Guinard hanno ribaltato un avvio complicato. Dopo aver perso il primo set 6-1 e annullato due match point nel tie-break del secondo, si sono imposti in un super tie-break mozzafiato. Il punto decisivo lo ha messo a segno proprio Arneodo, diventando il primo giocatore che rappresenta Monaco a vincere un titolo al Rolex Monte-Carlo Masters.
Una vittoria storica per il tennis del Principato, che porta Guinard ad affiancare alcuni compatrioti illustri come Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut, gli ultimi francesi a vincere il doppio a Monte-Carlo nel 2016.









