Iniziativa Water Safety: la Principessa Charlène in prima linea per salvare vite

Giovedì scorso, sullo sfondo di una piscina in cui risuonavano le risate di bambini arrivati da ogni parte del mondo, la Principessa Charlène ha concretizzato una missione che le sta particolarmente a cuore: trasmettere le competenze essenziali che possono fare la differenza tra la vita e la morte in acqua.
Lo scorso giovedì 24 aprile, la piscina dello Stadio Louis II ha ospitato un evento di portata internazionale. Sotto lo sguardo vigile della Principessa Charlène, ex nuotatrice olimpica, oltre 108 bambine e bambini provenienti da nove Paesi diversi hanno partecipato all’iniziativa Water Safety 2025.
Il progetto, organizzato dalla Fondation Princesse Charlène de Monaco poco prima del torneo di rugby Sainte Dévote, rientra nella più ampia missione di prevenzione degli annegamenti portata avanti dalla Principessa fin dalla creazione della sua fondazione.
Una mattinata di divertimento con uno scopo vitale
Guidati da Pierre Frolla – celebre apneista monegasco e ambasciatore della fondazione – e dal team dell’Académie Monégasque de la Mer, le e i giovani partecipanti sono stati iniziati alle tecniche di salvataggio attraverso sei laboratori acquatici.
“Per molti di questi bambini è stato il primo approccio ai movimenti di salvataggio”, racconta la fondazione in un comunicato.








Una mobilizzazione internazionale
Le e i giovani partecipanti – provenienti da Mauritius, Ecuador, Nuova Zelanda, Argentina, Stati Uniti, Sudafrica, Zimbabwe, India e Georgia – hanno usufruito anche di alcuni laboratori “all’asciutto”, gestiti dalla Croce Rossa monegasca, dal Comitato antidoping monegasco e dal Comitato olimpico monegasco.
Un impegno personale e principesco
Per la Principessa Charlène questa iniziativa rappresenta molto più di un semplice evento di protocollo. Con un passato da nuotatrice di alto livello, per lei la prevenzione degli annegamenti è una battaglia personale, che porta avanti con determinazione per mezzo della fondazione.
Alla vigilia del torneo di rugby Sainte Dévote, questo progetto ha messo perfettamente in luce il costante impegno della Principessa Charlène nella trasmissione dei valori di solidarietà, educazione e sport che difende con passione da oltre un decennio tramite la sua fondazione.