Conosciuto anche come “Festival Internazionale del Teatro Amatoriale” o “Festival Mondiale del Teatro Amatoriale”, questo evento si svolge nel Principato ogni quattro anni.
È un evento creato dallo Studio di Monaco nel 1957. Da quella data, il Mondial du Théâtre è posto sotto l’Alto Patronato del Principe Sovrano e riceve il sostegno, nonché l’assistenza effettiva, del Governo Principesco di Monaco. Quello stesso anno, gli appassionati di teatro amatoriale – tra cui i fratelli Guy e Max Brousse, René Cellario e Jean Ratti – decisero, con il sostegno del governo monegasco, di aiutare la neonata Associazione Internazionale del Teatro Amatoriale. Così, organizzano il Festival Internazionale del Teatro Amatoriale di Monaco. La prima edizione del festival ospita dodici truppe europee.
Lo Studio de Monaco, Centro Nazionale dell’AITA/IATA, sostenuto dalle autorità monegasche, si impegna quindi ad organizzare, ogni quattro anni, nel Principato di Monaco, un festival internazionale e il Congresso ufficiale dell’AITA/IATA. Da dodici troupes partecipanti nel 1957, venti negli anni 1970, il Festival ha raggiunto il suo apice dal 1997 con 24 troupes invitate dai 5 continenti. Lo stesso anno, il Festival diventa una vetrina per il teatro amatoriale mondiale e prende il suo titolo definitivo di “Mondial du Théâtre”.
Durante questi anni, il Mondial du Théâtre ha ampliato le sue attività inaugurando dei colloqui e dei workshop. I colloqui sono un luogo di scambio per critici, registi, attori e pubblico, a partire dagli spettacoli visti il giorno prima. Per quanto riguarda i workshop, essi costituiscono un periodo di insegnamento durante il quale specialisti riconosciuti a livello internazionale forniscono il loro know-how a tutti i partecipanti, così come al pubblico. Oggi, il Mondial du Théâtre continua a tracciare il suo percorso basato su tre pilastri principali: confronto, scambio e insegnamento.