Opera di Monte-Carlo

Gioiello del Casinò di Monte-Carlo, la Salle Garnier, è un simbolo dell’eccesso e dell’audacia che caratterizzarono la costruzione del Casinò di Monte-Carlo.

Negli anni 1870, il principe Carlo III decise di includere una sala da concerto nel complesso del Casinò. La vita culturale del Principato non si era ancora sviluppata e lui desiderava arricchirla. E così nacque l’Opera di Monte-Carlo. La sua costruzione fu affidata all’illustre Charles Garnier, lo stesso Garnier che diede il suo nome all’Opera di Parigi.

Da allora, molti artisti hanno contribuito alla reputazione della sala, tra cui Sarah Bernhardt e Enrico Caruso. Ancora oggi, molte star internazionali amano esibirsi su un palcoscenico dall’ambientazione magica. Tra questi? Prince, Lionel Richie, Patti Smith, Peter Doherty, Jane Birkin, la legendaria rock band YES, Lana del Rey, Monica Bellucci e Carla Bruni.

Nel corso degli anni, l’Opera di Monte-Carlo è diventata un luogo dove fioriscono le avanguardie culturali ed è salita al rango di uno dei più eminenti palcoscenici europei. Perpetua la grande tradizione lirica sostenendo la creazione. L’ottima acustica della Salle Garnier permette di offrire al pubblico spettacoli sorprendenti, per esempio il Monte-Carlo Jazz Festival. A dicembre 2019, è stato annunciato la nomina della mezzosoprano italiana Cecilia Bartoli alla direzione dell’Opera di Monte Carlo. L’assunzione del suo incarico nel 2023 segnerà l’inizio di una nuova era, poiché sarà la prima donna a dirigere l’istituzione monegasca.