Oltre ad essere una baia naturale situata ai piedi della Rocca ancestrale dei Principi di Monaco, Port Hercule è uno dei pochi, se non l’unico porto di acque profonde della Costa Azzurra. In passato, fu usato come porto commerciale dai greci e dai romani. Tuttavia, la baia ha uno svantaggio, quello di essere poco riparata dai venti dell’est. È per questo che dall’inizio del XXe secolo, Monaco costruisce due moli. Questi migliorano la protezione del porto. Purtroppo però, i moli non sono stati completamente efficaci.
Negli anni settanta, su iniziativa del principe Ranieri III, sono stati intrapresi degli studi per migliorare la protezione della baia. Davanti ai due moli esistenti, sono state installate una nuova diga e una controdiga. Le dighe sono progettate per proteggere completamente il porto dalle mareggiate orientali. Gli studi hanno portato alla costruzione ai piedi della Rocca di Gibilterra di una struttura colossale lunga 352 metri e pesante 160.000 tonnellate. Essa ha la particolarità di essere semi-galleggiante per così preservare la fauna e la flora marina. Oggi, la diga permette al porto di ospitare grandi navi da crociera (fino a 300 metri di lunghezza).