Roba da ricchi è un film italiano diretto da Sergio Corbucci e uscito nel 1987.
Narra tre storie che si svolgono a Monte Carlo.
Attilio Carbone, un assicuratore non particolarmente alla moda, viene sedotto dalla lussuriosa Dora che lo convince a far stipulare al marito una polizza assicurativa e poi ad ucciderlo per intascare i soldi.
Il commendatore Aldo Petruzzelli, un ricco uomo d’affari, tradisce la moglie Mapi con delle ragazze. Quando raggiunse la sua famiglia a Monte Carlo, scoprì che sua moglie si è innamorata di Napoleone, un musicista di strada. Aldo è disperato. Mapi gli farà credere che Napoleone è omosessuale e che questa messa in scena era per punirlo per le sue scappatelle. I coniugi si promettono reciprocamente fedeltà ma in realtà Napoleone non è né gay né musicista di strada ed è veramente l’amante di Mapi.
Don Vittorino, di ritorno da un viaggio a Lourdes con alcuni parrocchiani, è trattenuto a Monaco, perché scopre di essere il perfetto sosia di un uomo che tormenta i sogni della principessa Topazia. Costretto dal futuro marito della donna, uno psicologo che ha già curato un monsignore e persino Papa Giovanni Paolo II, accetta di spacciarsi per l’uomo nel tentativo di cancellare il sogno ricorrente della principessa.