Fondato nel 1897 e organizzato dal 1928 sui campi in terra rossa del Monte-Carlo Country Club di Roquebrune-Cap-Martin, in Francia, il Rolex Monte-Carlo Masters è uno dei più antichi tornei di tennis al mondo. È senza dubbio uno dei più mitici, subito dopo i quattro Grandi Slam.
All’avvento dell’era Open nel 1969, i giocatori professionisti partecipano al Monte-Carlo Masters, facendolo diventare uno dei tornei più prestigiosi al mondo. Ora il torneo fa parte dei Masters 1000. Nel 2007, durante una ristrutturazione dell’ATP World Tour, lo status del torneo è a rischio. Gli organizzatori, sostenuti dai giocatori, portano l’ATP in tribunale e il torneo mantiene il suo status di “Masters 1000”. A differenza di altri tornei di questa categoria, i primi 30 giocatori del mondo non sono tenuti a partecipare, anche se la maggior parte di loro sceglie di entrare.
Il Monte-Carlo Masters gode di una splendida vista. Da Roquebrune, la vista è splendida. Il paesaggio, con il mare sullo sfondo, è mozzafiato. All’epoca, il Monte-Carlo Masters includeva anche un torneo femminile, organizzato soprattutto negli anni ’60 e ’70. Si è tenuto per l’ultima volta nel 1982. Il torneo, che ha accolto alcuni dei più grandi tennisti della storia, è apprezzato da molte celebrità, venute a godere l’atmosfera del Principato. Dal 2006, viene sponsorizzato dalla casa orologiera Rolex. All’inizio del 2021, in vista della crisi sanitaria legata al Covid-19, la direzione del torneo ha emesso un comunicato stampa per annunciare il rinvio dell’apertura della biglietteria. Essa avrebbe dovuto avere luogo martedì 19 gennaio.
Curiosità: con undici titoli, otto dei quali di fila, Rafael Nadal è il padrone indiscusso del torneo.
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