Nato a Londra, Green possiede il Gruppo Arcadia, la società madre di Topshop e Miss Selfridge. Il suo contributo al settore della vendita al dettaglio britannico, che dura da oltre quattro decenni, gli è valso il titolo di cavaliere nel 2006.
Non è un semplice uomo d’affari, ma una celebrità nota per uscire con le top model e passare le serate con le star.
Sarah Butler, giornalista di “The Guardian”
Dopo la morte del padre, Philip Green eredita l’azienda di famiglia a soli dodici anni . Lascia la scuola a a 15 anni per lavorare per un importatore di scarpe nell’East London. A 21 anni, fonda la sua prima attività importando jeans dall’Estremo Oriente per rivenderli ai rivenditori londinesi.
Nel 1988, Philip Green diventa presidente e CEO di una società chiamata Amber Day. Si dimette alcuni anni dopo, quando i profitti della società diventano inferiori alle stime. In seguito, aiuta sua moglie, Tina Green, ad acquisire il Gruppo Arcadia, di cui è stato CEO.
Green si è sempre dedicato alla beneficienza: il magnate del fast fashion ha donato a organizzazioni britanniche per tutta la sua vita. Attualmente vive tra Londra e Monaco e trascorre il tempo sul suo gigantesco yacht, il “Lionheart”, stimato a 100 milioni di dollari. È un sostenitore del partito conservatore.