La donna venuta dal passato è un film britannico diretto da Cliff Owen, uscito nel 1968. È il seguito di Perduta (1965).
Carol, una giovane donna senza memoria del suo passato, è turbata da sogni che la assalgono giorno e notte, riportandola in una città perduta nel cuore del deserto. Sembra essere perseguitata da una maledizione perché tutti coloro che si avvicinano a soccombano a un destino fatale. Dopo aver ucciso accidentalmente un camionista che voleva violentarla, la giovane donna finisce sulla spiaggia di Monte Carlo. Si imbarca di nascosto sullo yacht di un uomo d’affari, George. Incontra anche sua moglie Sheila e Philip, un medico. In segreto, lo stregone Men-Hari che desidera l’immortalità ha promesso a Killikrates, il sovrano di Kuma, la città delle sabbie, di portargli la reincarnazione della sua amata Ayesha. Egli incanta la giovane donna a tornare da sola per una cerimonia che le porterà l’agognato potere. Dopo aver causato la morte di George, lo yacht attracca su un lato africano e la giovane donna scappa. Philip, con l’aiuto di Harry, il capitano, va a cercarlo.